Yu Gi Oh Master Duel, il nuovissimo capitolo videoludico free-to-play del franchise, è il miglior videogioco di Yu Gi Oh mai uscito, mai avrei pensato di dire una cosa del genere ma è realmente come stanno le cose! Solo poche settimane fa avevo scritto un editoriale su Rush Duel, definendolo il punto più basso del franchise e parlando di una Konami in crisi, apparentemente, nel capire cosa davvero vogliamo noi appassionati.
Signori di Konami, mi scuso pubblicamente e vi ringrazio, a nome di tutti noi appassionati, per aver partorito una perla come Master Duel! Ma di che cosa si tratta esattamente e, soprattutto, perché è il migliore? Vediamolo insieme.
Yu Gi Oh Master Duel: il frutto di tante lezioni imparate
Ascoltare i videogiocatori è sempre qualcosa da fare con le pinze, bisogna stare attenti a venire incontro alle loro esigenze senza farli diventare i designer del gioco. Konami con Yu Gi Oh Master Duel ha fatto esattamente questa cosa, ci ha ascoltati nel modo giusto e nella misura giusta, andando a creare un videogioco di carte meraviglioso e ben pensato.
Finalmente via ogni tipo di modalità storia inutile e tediosa, le recenti serie animate non davano più alcuno spunto interessante in tal senso. La colpa era il dover mettere, necessariamente, un protagonista inedito nell’universo narrativo, cosa che ha funzionato solo nei primissimi Tag Force (ambientati all’Accademia del Duellante, e quindi l’idea del giocatore studente era perfetta). Mi sento, personalmente, di aggiungere anche 5D’s World Tournament 2011 per DS, perché aveva una buonissima campagna giocatore singolo, ma il resto dei giochi è veramente fuffa.
Con Legacy of Duelist e Rush Duel si è toccato il punto più basso in assoluto, capitoli completamente superflui e che non sono piaciuti realmente a nessuno, con l’ultimo dei due che sembrava la pietra tombale sulle iterazioni videoludiche del franchise. Ora Yu Gi Oh Master Duel ha riappacificato in un colpo solo ogni utente con Konami, uno scenario impronosticabile a dir poco.
La svolta presa da Master Duel
Il focus torna tutto sui duelli, in un’esperienza free-to-play che potremmo tranquillamente definire Fair-to-play. Esattamente come succede in Duel Links, anche in Master Duel ci sono le gemme per comprare i pacchetti e, allo stesso tempo, si possono smontare le carte singole per ottenere risorse con le quali crearne altre a scelta. A differenza però del suo cuginetto per mobile, Master Duel rende questo procedimento molto più facile e veloce.
Non ci sono più carte che non possono essere ottenute creandole e, soprattutto, il numero di risorse necessarie è sia calato drasticamente che reso unico per ogni carta. In breve, smontare una carta fornisce 10 punti di quella rarità (quindi 10 punti UR smontando una carta UR, per esempio). Alcune versioni più rare delle carte danno però più punti, come le foil che danno 15 punti e le prism che ne danno 30. Creare ogni carta richiede 30 punti di quella rarità, quindi il più delle volte è uno scambio 3 per 1.
Su Heartstone funziona in modo leggermente diverso, dato che ogni rarità costa e fornisce dei punti generici, quindi smontando una carta rara se ne possono creare delle comuni. Su Yu Gi Oh Master Duel non funziona così, le risorse ottenute da una carta possono essere usate solo per crearne altre della stessa rarità. Se da un lato può sembrare limitato, e lo è per certi versi, è comunque molto facile nella pratica montarsi almeno un deck competitivo! L’importante, come al solito, è non brancolare nel buio e non spendere risorse a caso.
In poche parole con Yu Gi Oh Master Duel Konami è ripartita da Duel Links, ne ha migliorato e smussato la progressione e ha riportato il gameplay classico al posto dello Speed Duel. Praticamente un Magic the Gathering Arena in versione Yu Gi Oh, magari meno elaborato a livello visivo (non ci sono modelli 3D dei mostri) ma estremamente moderno e funzionale a un’esperienza online del proprio gioco di carte.
Anche la progressione tramite le buste segrete, espansioni tematiche a tempo sbloccabili attraverso il crafting e l’ottenimento di carte di un archetipo, è una buona idea per non rendere uniforme e lineare la progressione. Se ci fossero state da subito le buste tematiche, con questo sistema di crafting, si sarebbe perso l’appeal e la voglia di stare sul gioco a farmare con le ranked. Insomma, un lavoro fatto con tutti i crismi a tutto tondo!
Yu Gi Oh Master Duel apre anche alla digitalizzazione, potenziale, degli eventi torneistici online, finora limitati all’utilizzo delle webcam per giocare da remoto con le carte fisiche. Chissà che magari non si intenda rendere il circuito online parte integrante di quello ufficiale al 100%, ma ci sarà tempo per rispondere a questo dubbio. Per ora possiamo dire una cosa a gran voce, il vero Yu Gi Oh videoludico è tornato!
Dicci la tua con un commento se ti va! Ricordati di seguirci su Instagram per non perderti i prossimi speciali, trovi quello consigliato cliccando qui sotto!