L’archetipo Gardevoir EX è uno dei più consistenti del TCG Pokémon sin dal momento della sua uscita con la prima espansione di Scarlatto e Violetto, e come spesso capita con i deck molto forti ci si chiede se andando avanti migliorino, peggiorino o anche solo rimangano forti uguali di espansione in espansione. Anche perché se ci sono carte forti nuove il meta ovviamente cambia, eppure alcuni deck tengono testa comunque a questi cambiamenti (vedasi l’immortale Mew VMax). Gardevoir EX è effettivamente uno di quegli archetipi lì? Vediamolo insieme!
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La forza di Gardevoir EX in TCG Pokémon
Quello che spesso non si considera di un deck in TCG Pokémon è la flessibilità strategica alla base. Tendenzialmente tanti più sono i modi che ha un deck per vincere una partita, o per disincastrarsi da situazioni al limite del brick, e tanto più si può parlare di un archetipo solido. L’archetipo Gardevoir EX è sicuramente uno dei deck più versatili in tal senso perché nonostante le nuove espansioni, o forse sarebbe il caso di dire grazie ad esse, è rimasto sulla cresta dell’onda ed è tutt’ora un deck perfettamente in grado di vincere qualsiasi torneo.
Il concetto di base è che Gardevoir è un mazzo mid range, ossia quei deck che non puntano a una partenza turbo con danni immediati ma che accettano i game un po’ più lunghi, diventando sempre più forti turno dopo turno. Che poi con Gardevoir EX si potrebbe anche iniziare ad attaccare dal turno 2 potenzialmente, basta avere due Energie assegnate di mano, una Rare Candy e un’Energia negli scarti per partire a fare danni con Gardevoir EX, però lo si fa raramente e solo quando magari si è di fronte un mazzo unicamente Single Prize.
Il più delle volte però si accetta di partire sotto di premi e si imposta la partita per rimontare, soprattutto contro i deck che giocano carte EX o V/VAstro/VMax. Inizialmente a permettere ciò era semplicemente la situazione dell’end game, perché con l’Abilità di Gardevoir EX che assegna Energie Psico dagli scarti si caricavano moltissime Energie su Zacian V e il Gardevoir non EX per poi attaccare a piena potenza. Se sei nuovo/a del gioco, ti basti sapere che questi due Pokémon hanno un attacco che fa 60 + 30 per ogni Energia Psico assegnata. Il prezzo da pagare è che Gardevoir EX infligge 20 danni all’alleato per ogni Energia che gli assegna in questo modo, quindi l’altro Gardevoir ne può ricevere massimo 6 con questa Abilità (dato che ha 140 HP) e Zacian massimo 10 (dato che ne ha 220).
Ora è ancora più facile fare i danni grossi con il Gardevoir da 140 HP perché successivamente è uscita anche la Reversal Energy, che vale come Energia incolore singola ma se si è sotto di Premi conta come tripla Energia del colore che si vuole, ma solo un colore alla volta. La Reversal aggiunge di fatto 90 danni gratuiti a Gardevoir base, che uniti ai 240 di picco che raggiungeva prima fanno 330, in grado di mettere KO praticamente qualsiasi EX e VMax del formato. Ho giocato questo deck ieri a un torneo ufficiale e mi è capitato di assegnare due Reversal Energy + le 6 Energie massime per prendere la kill su Goodra VStar dopo che aveva usato il suo attacco (che gli para 80 dei prossimi danni in arrivo, e con 270 HP una sola Reversal non sarebbe bastata perché gli avrei fatto solo 250).
Si tratta di un deck adatto a tutti? Probabilmente no perché si fa presto a fare la mossa sbagliata e perdere la partita. Se non si è abbastanza fluidi nel giocarlo è anche controproducente ai tornei ufficiali, o in positivo o in negativo, perché i game durano veramente tanto se per ogni mossa si deve ragionare quegli attimi in più (e si rischia anche un richiamo arbitrale per slow play). Quando si vince Game 1 è quasi un vantaggio che si vada al timer, ma se lo si perde diventa impossibile o quasi vincere la bo3. Serve molta pratica ma una volta presa la mano (possibilmente anche in senso letterale, dato che si fa prima se si è rapidi nel gestire le carte) Gardevoir EX è un mazzo talmente consistente che può essere affidabile in ogni contesto, dal torneo ufficiale sotto casa a quello major all’estero.
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