Max Verstappen ha partecipato di nuovo alla Le Mans Virtual, un evento che nella quale campioni motorsport reale e virtuale si sfidano in una 24 ore sul Circuit de la Sarthe. Il 2 volte Campione del Mondo di Formula 1 ha deciso di partecipare, e dopo due mesi di allenamento, ha visto la sua vittoria sparire a causa di una disconnessione dal server. Sei curioso di scoprire la reazione del pilota Red Bull? Continua a leggere l’articolo!
Indice dei Contenuti
- 1 Il caso di Le Mans Virtual
- 2 Iscriviti alla nostra Newsletter!
- 3 GTA The Trilogy arriva anche su Netflix
- 4 Xbox Game Pass su Nintendo Switch? Il desiderio c’è
- 5 Baldur’s Gate 3 darà un nuovo finale per Karlach
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Il caso di Le Mans Virtual
Super Max ha deciso di partecipare alla Le Mans Virtual, cosa che lo ha portato a ben due mesi di allenamento sul simulatore per imparare il circuito al meglio e per preparare l’assetto migliore per la sua LMP1.
Purtroppo, Verstappen ha visto la sua vittoria sfumare a causa di continue disconnessioni che hanno portato a svariate bandiere rosse. Cosa che ha portato il Campione di Formula 1 a una rabbia e a uno sfogo nel quale chiama l’evento uno «show di pagliacci» e ha promesso che avrebbe rimosso il simulatore dal suo PC così da «fare spazio».
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La rabbia del campione arriva dal fatto che tratta la Le Mans Virtual come se fosse un evento reale «dove facciamo dei test e proviamo gli assetti nelle condizioni più calde e più fredde, con l’asciutto e con la pioggia, di giorno e di notte». Cosa che si traduce in settimane e settimane di allenamento.
Scontro tra Verstappen e gli organizzatori
Ma cos’è successo durante la Le Mans Virtual? Beh, prima di tutto ci sono state tantissime disconnessioni, come già detto. Ma quando la gara è ricominciata, Super Max ha tirato fuori tutta la sua grinta ed è riuscito ad agguantare il primo posto… per poi essere disconnesso di nuovo. E quando è riuscito a tornare, si è ritrovato 17esimo con un giro di distacco dal resto del gruppo. Cosa che ha portato alla sfogo che puoi vedere in questa clip su YouTube.
Il produttore della Le Mans Virtual, Gérard Neveu, ha spiegato che l’evento ha subito una serie di attacchi che hanno portato alle disconnessioni e di conseguenza alla sconfitta di Max Verstappen. Non solo, secondo quanto dichiarato dal produttore esecutivo, alcuni piloti hanno accidentalmente condiviso il loro indirizzo IP quando si sono connessi alla gara, cosa che non dovrebbe accadere mai.
Ma per Max Verstappen non ci sono scuse che tengano: «Sei in testa a tutti, provi a vincere questa gara per la quale ti sei allenato per mesi e loro la gestiscono così. Voglio dire, abbiamo avuto due bandiere rosse, danno la colpa a non so cosa, a gente che sta attaccando con DDoS. Detto sinceramente, mi sembra uno schermo. Non puoi chiamarlo un evento, è uno spettacolo di clown. Penso che rimuoverò il gioco. Bene. Libererò un po’ di spazio».
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