I giochi horror danno un qualcosa in più rispetto ad altri medium. Questo perché mentre si guarda un film o si legge un libro, si è spettatori dell’avventura orribile dei vari personaggi. Quando si videogioca, invece, si ha una percezione diversa perché col controller in mano vivi “in prima persona” quello che il personaggio sta subendo. Ma quali sono i momenti che hanno spaventato di più nella storia? Ecco qui una lista di eventi!
ATTENZIONE: POTREI PARLARE DI COSE CHE NON HAI ANCORA VISTO IN ALCUNI GIOCHI. IO METTERÒ NELLA LISTA TITOLI CHE HANNO COMUNQUE DEGLI ANNETTI SULLE SPALLE, MA POTRESTI COMUNQUE INCAPPARE IN DEGLI SPOILER. FAI ATTENZIONE!
Indice dei Contenuti
- 1 I giochi horror che ci hanno spaventato di più
- 2 Iscriviti alla nostra Newsletter!
- 3 Call of Duty DMZ chiude i battenti: addio agli update
- 4 Guida e build per il Mattatoio di Zir – Guida per Nabbi
- 5 GTA The Trilogy arriva anche su Netflix
- 6 Xbox Game Pass su Nintendo Switch? Il desiderio c’è
- 7 Baldur’s Gate 3 darà un nuovo finale per Karlach
- 8 Tutta la fauna di Animal Crossing da novembre 2021
I giochi horror che ci hanno spaventato di più
Ci sono un sacco di giochi horror nel mercato videoludico, ma alcuni hanno lasciato il segno per aver spaventato i giocatori, in un modo o nell’altro. Dato che oggi è il giorno dedicato a tutto ciò che è spaventoso, ecco qui gli eventi nei giochi horror che fanno saltare dalla sedia.
I cani sono bellissimi, quando non saltano
Uno dei giochi horror più famosi al mondo è Resident Evil, di cui ora molti conosceranno i remake. Nei primissimi giochi non c’era tutta questa libertà di movimento, visto che i comandi sono tank e le inquadrature sono fisse con sfondi pre-renderizzati.
Questi elementi erano una combo che Capcom ha usato più volte per farci spaventare con degli jumpscare, ma quello che tutti ricordano è il cane che salta dalla finestra per entrare dove siamo noi.
Per quanto sia qualcosa di semplice, l’esecuzione è talmente perfetta che è impossibile non spaventarsi, sia per il suono, sia per l’aspetto grafico. E soprattutto perché, diciamolo onestamente: tra gli zombie e i cani, i secondi sono molto più pericolosi!
Ma non dimentichiamo i nemici invisibili!
A volte nei giochi horror non è quello che vedi a farti paura, ma quello che non puoi vedere. Gli jumpscare e gli atti di violenza estrema sono elementi del genere horror, ma a volte basta mettere dell’acqua e un nemico invisibile per farti alzare il livello d’ansia a mille.
In questo caso sto parlando di Amnesia The Dark Descent e il Kaernk, un nemico che puoi evitare solo ed esclusivamente controllando il suo percorso guardando l’acqua che sposta.
Taglia gli arti
Se hai giocato Dead Space riconoscerai sicuramente il titolo di questo paragrafo, quindi saprai anche già a cosa mi sto riferendo tra i tantissimi momenti spaventosi della trilogia. Infatti, uno dei momenti più terrificanti tra tutti i giochi horror è sicuramente il primo necromorfo.
La scena è davvero cinematografica e mette addosso un sacco di paura perché è qualcosa di completamente diverso dagli altri giochi, visto che bisogna tagliare le braccia e gambe, piuttosto che sparare in testa.
Paura del dentista?
Certo, BioShock non è considerabile tra i giochi horror, ma ha degli elementi che sicuramente ricordano questo genere. Un esempio è il Dandy Dental: un’area opzionale che potrebbe essere riempita dalla nebbia. Una volta diradata però, potresti saltare dalla sedia, visto che incontrerai il dentista. Non proprio il top per coloro che hanno già la fobia di questo dottore.
Una confessione tremenda
Nonostante siano passati anni, ho ancora la canzoncina di Doki Doki Literature Club in testa. Questo è uno dei giochi horror che ha segnato un sacco di giocatori, soprattutto coloro che si aspettavano un semplice dating sim.
Uno dei momenti più spaventosi di questo gioco è quando arrivi alla route con Yuri e ti fa la sua confessione finale. Cosa che porterà alla morte della ragazza. Pensi che sia questa la cosa spaventosa? Assolutamente no. La cosa più devastante è il dover essere rinchiusi col cadavere della ragazza e guardarlo per un bel po’ di tempo, prima di cambiare scena.
Nei miei sogni…
…Sicuramente non c’è Pyramid Head, uno dei mostri più iconici tra i giochi horror degli ultimi 20 anni. La prima volta che si vede il mostro è qualcosa di davvero speciale, perché ci sono due incontri molti vicini ma completamente diversi.
Nel primo incontro lo si vede fare delle violenze fisiche a un manichino, lo si vede brutale, quasi gutturale. Soprattutto perché ha una forma fisica molto definita, alto e la sua testa a piramide iconica. Il fatto di avere una forma umanoide lo rende ancora più spaventoso. Soprattutto quando lo si vede la seconda volta, quando l’unica cosa che separa James (il protagonista) e Pyramid Head sono delle sbarre di metallo.
Pyramid Head fa qualcosa di particolare o violento in quel momento? No. Sta solo lì fermo, a fissarti e seguirti con lo sguardo. Cosa completamente diversa dalla scena precedente, ma che aumenta il senso d’inquietudine e d’ansia che accompagna Silent Hill 2 tutto il tempo.
Tu la conosci Lisa?
Silent Hills P.T. non è considerabile tra i giochi horror, visto che il titolo non è mai davvero uscito. Ma la sua demo disponibile nel 2014 è indimenticabile. È molto difficile non pensare a un gioco horror senza nominare P.T., visto che ti tieni sempre con quel senso d’ansia misto a inquietudine che è il marchio di fabbrica della serie targata Konami.
Silent Hills P.T. sarebbe dovuto essere il capitolo realizzato da Hideo Kojima con la collaborazione di Guillermo del Toro, che sono riusciti a unire cinema e videogiochi con la sola presenza di Lisa, personaggio di cui ancora oggi si scoprono dettagli.
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