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I 6 migliori boss della Metal Gear Solid saga

6 migliori boss fight metal gear solid saga copertina

La Metal Gear Solid saga è famosa per avere un sacco di boss fight incredibili. In questo articolo voglio dirti quali sono le migliori boss fight tra tutti i giochi. E c’è anche una piccola menzione d’onore. Sei curioso di scoprire tutti i dettagli? Continua a leggere l’articolo!

ATTENZIONE: ANCHE DATO CHE STO PER NOMINARE NOMI DI BOSS, DOVRÒ FARE NECESSARIAMENTE SPOILER. QUINDI SE NON VUOI SAPERE NULLA SULLA METAL GEAR SOLID SAGA, TI CONSIGLIO DI INTERROMPERE QUI LA LETTURA DELL’ARTICOLO!

Metal Gear Solid ha un sacco di boss fight memorabili

L’intera Metal Gear Solid saga è costellata di boss fight, alcune sono belle per il personaggio, altre per il gameplay, ma quasi tutte hanno qualcosa di speciale che le le fanno rimanere impresse nella mente. In quest’articolo ti dirò quali sono le mie preferite e perché.


Né un nemico, né un amico

La prima battaglia con il Cyborg Ninja arriva in Metal Gear Solid 1 ed è considerata da tantissimi tra le più intense dell’intero gioco. Soprattutto quando si scopre chi è la persona nell’esoscheletro che ricorda lo stile di combattimento di Snake, e il soldato riesce a riconoscere lo stile del suo vecchio amico.

metal gear solid 1 cyborg ninja
Fonte (Konami)

Per quanto riguarda la boss fight, è divisa in più fasi, ed è l’unica dell’intero gioco che prevede anche l’utilizzo del corpo a corpo. In più, nella versione PlayStation del titolo è possibile vedere una console nell’arena.

Il secondo incontro con Wolf

Kojima voleva che il secondo scontro con Sniper Wolf, quello nella tempesta di neve, fosse per vendetta. Tutto ruota intorno al concetto di predatore e preda, qualcosa che viene anche ripetuta spesso nel corso dell’avventura. Per poi vedere la donna morire col suo fucile in braccio, mentre ti racconta com’è arrivata a diventare il cecchino più letale al mondo.

metal gear solid 1 sniper wolf
Fonte (Konami)

Le conseguenze delle tue azioni

In Metal Gear Solid 3 dovrai affrontare l’Unità Cobra e uno dei suoi membri è The Sorrow. Questa non è una vera e propria sfida, ma più un affrontare le proprie conseguenze. Infatti, Snake entrerà in una sorta di mondo etereo dove sarà costretto ad affrontare tutti i nemici che ha ucciso durante l’avventura. Infatti se non hai ucciso nessuno, sarà letteralmente una passeggiata.

metal gear solid 3 the sorrow naked snake
Fonte (Konami)

Rivivere tutta la storia con una boss fight

Questa boss fight con Liquid Ocelot in Metal Gear Solid 4 ha due difetti: è lunga e ha pochi checkpoint. Ma è davvero soddisfacente vedere il duo darsene di santa ragione usando il CQC mentre l’HUD e la musica cambia in modo dinamico per farti rivivere i giochi usciti fino a quel momento. Un combattimento che non si dimentica facilmente.


liquid ocelot metal gear solid 4
Fonte (Konami)

Perché non riesco a leggerti nella mente?

Lo scontro con Psycho Mantis di Metal Gear Solid 1 è considerato tutt’ora una delle boss fight migliore nella storia dei videogiochi. Questo perché usa una meccanica che sfonda la quarta parete e fa muovere il giocatore.

psycho mantis metal gear solid 1
Fonte (Konami)

Non solo, Mantis userà il suo potere di telecinesi per “spegnere” la tua televisione e far apparire una comoda scritta “Hideo”. Pensi che sia finita qui? No! Perché il boss leggerà la tua memory card e commenterà alcuni salvataggi e soprattutto il tuo modo di approcciarti a Metal Gear Solid. Dulcis in fundo, ci sono più metodi per metterlo KO.

Un campo di battaglia indimenticabile

Lo scontro con The Boss non può che essere il migliore di tutta la saga, soprattutto se consideriamo il fattore emotivo. Lei è il mentore di Snake, e hanno quasi una relazione d’amore molto platonica. Il discorso che fa, tutta la missione che porti avanti nel corso dell’avventura ti porta a quel momento, e non si è mai pronti, così come non lo è Snake.

the boss metal gear solid 3
Fonte (Konami)

Dovrai combattere i CQC usando anche lo stealth, dovrai essere perfetto. E una volta sconfitta, arriva la batosta emozionale più grande di tutta la saga, con frasi che rimangono impresse anche dopo anni e che vengono riprese, in modo diverso, anche dagli altri capitoli della saga. Dulcis in fundo, quando si arriva al video finale e si scopre “la verità”, tutta quella boss fight raggiunge un livello ancora più alto.

Menzione d’onore: il tempo può essere fatale

È impossibile parlare di Metal Gear Solid 3 senza menzionare The End, la battaglia col cecchino anziano. Non solo perché la sua boss fight è in più zone, ma i motivi principali sono due: il primo è che sì, è possibile saltare la battaglia se lo si riesce a eliminare prima (ma bisogna essere estremamente veloci e precisi), mentre il secondo è semplicemente… aspettare.

the end metal gear solid 3
Fonte (Konami)

Come ho sottolineato prima, The End è un uomo anziano, quindi se si aspetta una settimana (o si imposta l’orario della piattaforma alla settimana successiva), quando caricherai la partita lo troverai… beh… morto di vecchiaia.

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Chi l'ha scritto?

Angela Pignatiello

Classe '97. Appassionata di videogiochi fin da quando ha memoria, ne parlerebbe per ore. Cresciuta tra Metal Gear Solid, TOCA e Ace Attorney, apprezza ogni genere di gioco, purché diverta o abbia una bella storyline.