Gli sviluppatori di Warzone non sopportano i cheater, e hanno dichiarato guerra a chi preferisce usare questi sistemi piuttosto che divertirsi. Infatti, l’anticheat Ricochet esiste proprio per eliminare queste persone dal gioco, a volte anche in modo crudele. Nell’ultima implementazione, i developer del Ricochet hanno ideato un modo abbastanza creativo per far fuori i cheater poco prima che inizino a giocare. Sei curioso di scoprire tutti i dettagli? Continua a leggere l’articolo.
Indice dei Contenuti
- 1 Warzone è un parco divertimenti per l’anticheat
- 2 Iscriviti alla nostra Newsletter!
- 3 Call of Duty DMZ chiude i battenti: addio agli update
- 4 Guida e build per il Mattatoio di Zir – Guida per Nabbi
- 5 GTA The Trilogy arriva anche su Netflix
- 6 Xbox Game Pass su Nintendo Switch? Il desiderio c’è
- 7 Baldur’s Gate 3 darà un nuovo finale per Karlach
- 8 Tutta la fauna di Animal Crossing da novembre 2021
Warzone è un parco divertimenti per l’anticheat
Il team che si occupa del Ricochet ha solo un obiettivo: trovare e cacciare tutti i cheater di Warzone. Ma questo non significa che non possano divertirsi con le loro “prede”. Nell’ultimo aggiornamento dell’anticheat è possibile vedere che se un giocatore ha dei sistemi che gli permettono di cheattare, allora il Ricochet si attiva rimuovendo la possibilità di aprire il paracadute, portando il cheater a doversi scontrare contro il terreno e perdere la partita senza neanche poterla iniziare davvero.
Questo nuovo sistema del Ricochet si chiama Splat, ironicamente, e non va solo a modificare l’apertura del paracadute di Warzone, ma anche altri elementi classici del battle royale. Un esempio? Il bunny hop potrebbe far saltare così tanto in alto che quando ritorni a terra non si hanno possibilità di sopravvivenza. Questo è anche un modo per far notare a tutti i giocatori che quella persona stava usando dei cheat, e che se lo fanno anche loro potrebbero fare la stessa fine. Una sorta di “terrorismo” che però ha un tocco d’ironia, che non fa mai male.
Il team Ricochet ha anche confessato che Splat non è il metodo più efficace ed efficiente che hanno per affrontare i cheater di Warzone. Infatti usano molto di più la mitigazione: fanno apparire personaggi immaginari al giocatore che si pensa sia cheattando, così da poter raccogliere i dati ed eventualmente far calare il martello del ban su di loro.
Splat funziona solo su giocatori che sono sicuramente dei cheater, quindi anche reportare qualcuno all’infinito non funzionerebbe. Un metodo sadico per far fuori un cheater, ma per alcuni potrebbe essere il modo per fargli assaggiare la loro stessa pillola.
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