Call of Duty sul Game Pass sembra si stia apprestando a diventare realtà, mossa prevedibile in seguito inclusione del mondo Activision Blizzard nell’ecosistema Microsoft. Il famoso sparatutto di stampo militare non è di certo l’unica potenziale new entry nel catalogo derivante da questo accordo, un altro nome su tutti è quello di Overwatch, ma CoD nello specifico potrebbe risultare davvero una mossa pesantissima. Ecco perché!
Cosa cambierebbe con Call of Duty sul Game Pass?
Quando ti aggiudichi l’esclusività di una delle serie più di successo del panorama videoludico, già di base, guadagni un numero indefinibile di utenti. Se poi i giochi di quella stessa serie li includi in un abbonamento già di grande successo, con persino l’aggiunta nel catalogo già dal day 1, allora gli ingredienti per il successo sono al completo!
Il mercato del casual gaming, e in parte del competitivo dato che CoD è un gioco molto attivo anche da quel punto di vista, potrebbe muoversi in massa verso Xbox con Call of Duty sul Game Pass. Il concetto di Console War è abbastanza sparito in realtà, ed è giusto che sia così. Microsoft e PlayStation non si rivolgono realmente allo stesso pubblico, per quanto entrambe cerchino sempre di prendere spunto dalla controparte (Sony dal Pass per il nuovo Plus, Microsoft da Sony per il valore produttivo delle sue nuove esclusive).
Il punto però è che Call of Duty sul Game Pass, per Microsoft, non è una mossa fatta con lo scopo di battere Sony nelle vendite. Semplicemente è una mossa che dimostra quanto Microsoft intenda ricoprire un ruolo da protagonista in questa generazione, dopo che in quella scorsa ha arrancato non poco (soprattutto nei primi anni).
Questo enorme flusso di utenti, e di abbonati, non potrà che garantire una sostenibilità sempre maggiore del servizio Game Pass, rendendo più fattibile includere produzioni di altissimo livello al day 1, lo Starfield di turno insomma. Sperando che in tutto questo Sony si sentirà ancora più stimolata a tenere il passo, e a trarne vantaggio in tutto questo non possiamo che essere noi videogiocatori!
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