Warzone ha finalmente un anti-cheat: Ricochet. Ma man mano che i giocatori continuano a buttarsi nelle partite della battle royale, iniziano a capire sempre di più come funziona questo sistema che dovrebbe eliminare per sempre i cheater. Cosa che pare non faccia! Esattamente: invece di bannare chi utilizza i cheat, nerfa le armi. Sei curioso di scoprire tutti i dettagli? Continua a leggere l’articolo!
Ricochet mostra il fianco e i giocatori di Warzone si preoccupano
I cheater di Warzone hanno scoperto un possibile “difetto” dell’anti-cheat realizzato per la battle royale. Secondo quanto riportato dal sito web CharlieIntel, Ricochet controlla le statistiche del giocatore prima di dare la punizione. In altre parole, l’anti-cheat segnala e tiene in considerazione i giocatori che hanno «un’accuratezza sovrumana», dopo di che il giocatore in questione avrà una riduzione del danno. Sì, un semplice nerf alle armi.
Nel caso in cui si tratti di un cheater in Warzone, e quest’ultimo smetta di utilizzarli, continuerà ad avere quel nerf. Il problema è che comunque anche i giocatori molto bravi potrebbero essere considerati come dei cheater. Inoltre, i creatori di questi software per barare hanno già trovato un metodo per aggirare questo sistema.
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Fatto sta che i giocatori di Warzone sono molto preoccupati di subire questo nerf. Soprattutto se prendiamo in considerazione i professionisti. Dato che sono loro ad avere maggiori problemi, visto che si allenano e sono “normalmente” migliori dei casual gamer. Infatti la domanda che si fanno è una sola: perché non parte direttamente il ban? Starà alla software house rispondere.
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