Quando il banhammer colpisce, non fa distinzioni. Nemmeno se sei il Presidente degli Stati Uniti. La piattaforma viola, Twitch, ha deciso di bannare l’account ufficiale di Donald Trump per incitamento all’odio.
Il Presidente utilizza la formula dello streaming per mandare in onda i suoi comizi o altri eventi alla quale partecipa. Ma si è lasciato sfuggire “qualche parola di troppo”, scatenando la reazione di Twitch, che ha deciso di bannargli l’account.
Le regole di Twitch hanno colpito anche Trump
Twitch ha spiegato che Trump è stato bannato perché ha incitato all’odio in due streaming diversi. Dunque, per dare un segnale anche al Presidente degli Stati Uniti d’America, l’account è stato chiuso per un giorno e la piattaforma ha cancellato le live incriminate.
Il primo, risale al 2016. Trump in quella occasione aveva associato i messicani agli stupratori. Perché Twitch se n’è accorto solo ora? L’evento è stato recentemente rimesso in onda come replica.
Il secondo caso è più recente, invece. Per spiegare cosa dovesse accadere nel caso non fosse possibile chiamare il numero d’emergenza, Trump ha usato come esempio una donna assalita da un hombre. Dunque è chiaro che il riferimento sia di nuovo ai messicani.
Twitch ha spiegato che nel momento in cui si fa parte della piattaforma, si accettano i Termini di servizio e alle Norme della community. E che questo vale anche per i politici. Quindi si può affermare che l’account di Donald Trump abbia subito lo stesso destino di DrDisrespect.
Voi che ne pensate? Credete che l’account del Presidente Trump sarebbe dovuto rimanere chiuso? Fateci sapere la vostra con un commento!