Dead Cells non è un gioco semplice e i fan lo apprezzano proprio per questo motivo. Eppure gli sviluppatori vogliono renderlo ancora più accessibile aggiungendo alcune opzioni. Per farlo, hanno deciso di chiedere quali sono le opzioni più desiderate ai giocatori stessi. Quali sono le opzioni più desiderati?
Dead Cells chiede aiuto ai giocatori
Gli sviluppatori di Dead Cells hanno pubblicato un post sul loro profilo Twitter ufficiale dove chiedono ai giocatori quali sono le opzioni di accessibilità che desiderano. Alcune delle opzioni richieste sono la scelta di cambiare dimensioni e colori, oppure cambiare la palette di colori per daltonici. Senza contare la possibilità di poter aumentare la User Interface.
I giocatori di Dead Cells hanno anche suggerito agli sviluppatori di dare la possibilità di rimuovere alcuni effetti visivi o audio che potrebbero scatenare una crisi epilettica (l’epilessia non è solo fotosensibile, purtroppo – NDR). Mentre altri hanno pensato anche all’implementazione di una “God Mode”, come Hades. Così da poter prendere meno danni durante l’avventura.
Sei un Nabbo? Allora devi fare due cose: la prima è non preoccuparti. E la seconda? Leggere le nostre Guide per Nabbi!
Ma non è solo una prerogativa di Dead Cells, un sacco di sviluppatori si iniziano a preoccupare sempre di più dell’accessibilità dei loro giochi. Basti pensare alla più recente uscita di Forza Horizon 5: i developer hanno inserito il linguaggio dei segni per coloro che sono sordomuti ma vogliono godersi le cutscene. E a volte sono i giocatori stessi a inventarsi dei metodi per far giocare tutti, come lo YouTuber che ha realizzato un supporto per usare il DualSense con una mano sola. Insomma, la gente inizia a capire che a volte non siamo tutti uguali, ma queste differenze non devono necessariamente essere un ostacolo.
Che ne pensi? Facci sapere la tua con un commento qui sotto. E ricorda Nabbi.it è su tutti i social: guarda la barra laterale del sito!
Non vuoi rimanere senza notizie sul gaming? Allora ti lascio qui sotto uno dei nostri ultimi articoli. Buona lettura!