Activision, il publisher di Call of Duty e tantissimi altri giochi, ha deciso di portare in tribunale coloro che stanno distruggendo l’esperienza dello sparatutto in prima persona. Sì, mi sto riferendo ai cheater! Ci sono un sacco di persone che sono danneggiate da chi utilizza questi sistemi, per questo motivo Activision vuole stringere la morsa. Ma come? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Activision porta i cheater in tribunale
Activision ha iniziato una causa contro EngineOwning. Quest’ultima permette a un sacco di persone di accedere ai cheat che conosci e che probabilmente ti stanno rovinando l’esperienza Call of Duty. Se sei stato così fortunato da non averne mai incontrato uno, sappi che questo distributore ti permette di ottenere cheat che ti fanno vedere i nemici oltre il muro oppure l’auto-aim (mira automatica, letteralmente).
Nella documentazione di Activision e rivelata da The Verge, EngineOwning è considerata come un’azienda formata da tedeschi e altri individui che sviluppano, distribuiscono e vendono exploit, cheat e hack per titoli online multiplayer. Per questo motivo Activision vuole fermare queste persone che stanno danneggiando l’azienda e, ovviamente, i giocatori.
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Il sito stesso di EngineOwning dichiara di eseguire queste operazioni tutt’altro che legali e soprattutto giuste per coloro che vogliono divertirsi e hanno speso dei soldi per poterlo fare, magari in compagnia di amici.
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