L’uscita di LoL Wild Rift si avvicina sempre più e Riot Games ha rivelato alcuni succosi dettagli sul funzionamento delle classificate e del matchmaking.
Dal 16 settembre il gioco è entrato in closed beta, ma sfortunatamente non è ancora disponibile in Italia. Però, possiamo prepararci all’uscita di LoL Wild Rift imparando come funzioneranno le ranked.
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LoL Wild Rift: code classificate
Come tutti noi junkie di League of Legends sappiamo, le partite classificate sono il cuore del gioco e queste saranno presenti anche nella versione mobile, ma con qualche differenza.
Le divisioni saranno uguali alla versione per PC, però sarà presente una piccola aggiunta. Sarà ancora da Ferro a Challenger come ormai siamo abituati ma tra Platino e Diamante sarà presente una nuova divisione: Smeraldo. Questa novità permetterà di “distribuire i giocatori in modo più accurato”. Questa è un’aggiunta interessante, spesso nelle stesse divisioni ci sono differenze di abilità abissali. Ad esempio anche solo tra Argento I e Argento IV si possono trovare giocatori con livelli di skill completamente diversi. Se dovesse funzionare su LoL Wild Rift sarebbe interessante implementarlo nel League of Legends che tutti noi conosciamo.
Quindi le divisioni saranno: Ferro, Bronzo, Argento, Oro, Platino, Smeraldo, Diamante, Master, Grandmaste, Challenger. Ognuna di queste sarà suddivisa in quattro tier come siamo da tempo abituati, quindi su questo lato non c’è nulla di nuovo.
LoL Wild Rift: scalare le divisioni
Ci saranno due modalità per scalare le classificate. La prima è molto simile a Mobile Legends, cioè per avanzare di rango è necessario ottenere un dato numero di marchi, che cambia in base alla divisione. Il massimo da guadagnare è cinque e poi andrete al tier successivo. Ogni vittoria vi assicurerà un marchio, invece le sconfitte ve ne faranno perdere uno. Più basso sarà il vostro rango, meno saranno i marchi richiesti. Questo sistema verrà utilizzato per le divisioni dal Ferro allo Smeraldo. È sicuramente una novità interessante che renderà la scalata meno frustrante e più veloce per il giocatore medio.
Invece, dal Diamante al Challenger verrà utilizzato un sistema basato sui punti vittoria. Questo sarà concettualmente identico ai PL, familiari a tutti i giocatori di League of Legends.
Inoltre verrà introdotta la “rank fortitude”, che è completamente assente nella versione per PC. Giocando otteremmo “fortitude” e quando questa sarà carica ci proteggerà da una sconfitta, annullando la perdita di marchi o punti vittoria. Questo sistema è già presente in Mobile Legends e altri Moba per mobile, perciò non è una super novità. Però, è un’aggiunta che renderà la scalata su LoL Wild Rift più naturale e meno frustrante che su League of Legends.
Sembra che Riot si sia dimenticata di aggiungere le promo su Wild Rift e per questo non so quale divinità dobbiamo ringraziare! Finalmente non dovremo fare quelle tre, o peggio cinque, partite stressantissime per salire di divisione. Se così fosse la scalata sulla versione mobile di League of Legends sarà molto più piacevole e almeno non ci saranno più persone su Facebook che si lamentano dei feeder in promo.
LoL Wild Rift: un matchmaking migliore
Su LoL Wild Rift sarà possibile entrare in coda con quattro amici, cioè in gruppo di cinque come siamo abituati. Riot ha detto che il matchmaking cercherà di appaiare gruppi e giocatori di pari capacità, per un “matchmaking più corretto possibile”.
Con questa ultima promessa, che ha lo stesso valore di quella di un politico, siamo giunti al termine di questo articolo dedicato a LoL Wild Rift. Le speranze per un sistema classificato migliore sono molto alte e ben riposte, l’unica domanda che rimane è: “questi cambiamenti, che migliorano moltissimo la scalata, arriveranno su League of Legends?”.
Cosa ne pensate delle classificate di LoL Wild Rift? Avete alte speranze come me? Fateci sapere tutto nei commenti!