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Quali sono i The Legend of Zelda giocabili su Switch?

Quali sono i The Legend of Zelda su Nintendo Switch

The Legend of Zelda Tears of the Kingdom è uno dei giochi per Nintendo Switch più attesi di sempre sulla console ammiraglia della grande N, e non potrebbe essere altrimenti visto che capolavoro era Breath of the Wild (e che è tutt’ora).

Come spesso capita in questi casi, quando sta per uscire il nuovo capitolo di una serie viene voglia di ingannare l’attesa giocando quelli precedenti, meglio se magari proprio sulla console che ospita quello in arrivo. In tal senso, quali sono i The Legend of Zelda giocabili su Nintendo Switch al momento? Esiste un ordine consigliabile per giocarli? Vediamolo insieme!

Su Nintendo Switch non ci sono tutti i The Legend of Zelda, ma quasi!

Partendo dal presupposto che non è presente ogni singolo capitolo di The Legend of Zelda uscito, comunque Nintendo Switch è la console che ne ospita la maggior parte! Sia grazie ad apposite riedizioni, come la remastered di Skyward Sword, che attraverso le versioni originali a disposizione per gli abbonati al Nintendo Switch Online, come Majora’s Mask e The Minish Cup. Senza dimenticare ovviamente anche il primissimo capitolo per NES, incluso anch’esso nell’abbonamento all’Online. Vediamo la lista completa!


  • The Legend of Zelda (NES)
  • Zelda II: The Adventure of Link (NES)
  • The Legend of Zelda: A Link to the Past (SNES)
  • The Legend of Zelda: Link’s Awakening DX (Game Boy) – Di questo gioco è disponibile anche il remake per Nintendo Switch, chiamato semplicemente The Legend of Zelda: Link’s Awakening
  • The Legend of Zelda: Oracle of Season (Game Boy) – Disponibile in futuro
  • The Legend of Zelda: Oracle of Ages (Game Boy) – Disponibile in futuro
  • The Legend of Zelda: Ocarina of Time (N64)
  • The Legend of Zelda: Majora’s Mask (N64)
  • The Legend of Zelda: The Minish Cup (GBA)
  • The Legend of Zelda: Skyward Sword HD
  • The Legend of Zelda: Breath of the Wild

Ben 11 capitoli della serie tutti da giocare, con 9 di questi recuperabili direttamente con l’abbonamento al Nintendo Switch Online (anche se per alcuni non basterà quello base, come per il caso dei titoli N64 e GBA). Una selezione niente male considerando che all’appello mancano ben pochi titoli.

Ora arriviamo al quesito più spinoso di tutti: in quale ordine conviene giocarli? Esiste un’effettiva timeline dei titoli di Zelda? Partiamo dalla seconda domanda e la risposta è sì, una timeline esiste ma non è esattamente tradizionale, mettiamola così.

The Legend of Zelda timeline

Per la serie “il multiverso before it was cool” The Legend of Zelda si basa parecchio sul concetto di realtà e timeline alternative. Sarò brutalmente onesto, non sono un esperto di The Legend of Zelda e non fingerò in questa sede di essere tale, però questa è l’effettivo “ordine” con il quale giocare i capitoli della serie, che come puoi vedere sono divisi in filoni.

Si parte da quello “originario”, che ha come punto di inizio Skyward Sword e prosegue fino a Ocarina of Time, passando per The Minish Cup e Four Swords (al momento non recuperabile su Nintendo Switch). Dopodiché inizia il delirio!

Nel “what if” dell’Eroe che viene sconfitto sono rinchuisi praticamente quasi tutti gli Zelda 2D, inclusi i primi due storici capitoli per NES e ovviamente tutti i vari capitoli per Game Boy. L’unica eccezione è Tri Force Heroes, che è un capitolo in 3D uscito per 3DS. Delle tre timeline alternative è peraltro quella più ricca di capitoli della serie.


Nello scenario dell’Eroe trionfante abbiamo due ulteriori biforcazioni, perché altrimenti sarebbe stato troppo semplice tenere traccia di tutto! La prima è quella del Twilight Realm e Legacy of the Hero, che include Majora, Twilight Princess e Four Swords, praticamente un ramo che si aggiudica il premio di quello più dark. C’è poi il ramo dell’Hero of Wind del nuovo mondo, che inizia con Wind Waker e prosegue con Phantom Hourglass e Spirit Tracker.

zelda breath of the wild gameplay 1
Fonte (Nintendo)

Al termine di tutto abbiamo proprio The Legend of Zelda Breath of the Wild, che da quello che ho capito documentandomi online non è in fondo solo perché “successivo a tutto”. Dato che ha elementi che richiamano più rami della timeline, una delle ipotesi è che sia parte di un ramo tutto suo e quindi slegato da quelli esistenti (sempre per evitare che risulti tutto troppo facile da seguire!). Probabilmente a questo dilemma gli appassionati troveranno risposta attraverso proprio The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, che ti ricordo uscirà il 12 maggio 2023!

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Bisogna necessariamente giocarli tutti per capire la storia? Sicuramente giocare ogni capitolo è necessario per avere il quadro completo, ma ti consiglio di giocarti prima disponibili su Nintendo Switch. Molti di questi non costano nemmeno un centesimo se sei abbonato all’Online, quindi è facile recuperarli. Se ti dovessero piacere e se ti dovessi scoprire appassionato, allora puoi valutare di recuperare anche gli altri.

Si tratta di videogiochi meravigliosi anche presi singolarmente, a parte qualche eccezione che si limita a essere “solo” un buon gioco. Sono assolutamente consigliati a prescindere dall’approfondirne o meno la lore o dal riunire i puntini, quindi se puoi giocali assolutamente!


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Chi l'ha scritto?

Alessio Fuscà

Videogiocatore incallito da 17 anni, gioco al VGC di Pokémon dal 2017 e sono alla mia seconda qualificazione ai Mondiali di seguito. I videogiochi sono la mia passione e nella vita faccio il Game Designer come lavoro principale.