Tales of Arise Demo è stato rilasciato qualche giorno fa, sia per Xbox che per PS4 e 5, e non esagero nel dire che si prospetta un gioco della ma… un gran bel titolo! Inevitabilmente chi come me ha amato Tales of Berseria (nel mio caso, il mio gioco preferito), inevitabilmente è leggermente condizionato nel giudizio, però c’è molto di oggettivo dietro l’hype che stiamo tutti provando ora.
Tales of Arise si presenta in grande spolvero, con una veste grafica e artistica davvero sublime e una fluidità nel gameplay spesso molto alta. Una demo che sta convincendo tutti, vediamo i motivi!
Tales of Arise Demo: passi avanti in tutto
Spesso nei sequel si tende a scegliere la via del “more of the same”, in poche parole prendere il gioco precedente e aggiungere qualcosina, anche se spesso quel qualcosina ha un suo assoluto perché (God of War insegna). Tales of Arise invece prende tutte le caratteristiche positive di Berseria e le migliora, a livello di gameplay perlomeno (Tales of Arise Demo non ci da modo di giudicare la storia ovviamente).
I dialoghi hanno una regia sempre buona, però impreziosita dal colpo d’occhio nettamente migliore. Del resto è normale sia così, Berseria venne sviluppato per poter uscire anche su PS3. I dialoghi opzionali, prima relegati a delle scenette statiche con dei png dei personaggi ritratti in varie pose ed espressioni, ora sono delle tavole di fumetto vere e proprie e sono esteticamente meravigliosi. Non si può ovviamente capire al momento quanto questa scelta li abbia ridotti di numero, ma se la qualità è questa potrebbe esserne valsa la pena in caso.
Come accennato, dal punto di vista grafico e artistico, oltre che nelle animazioni, il passo in avanti è drastico. Ma non è solo meraviglioso paragonato ai capitoli precedenti, lo è a prescindere. Colori accesi, effetti particellari meravigliosi e tanti giochi di luce che rendono il mondo di gioco e gli scontri un piacere per la vista.
Piacere che si prova anche con il gameplay effettivo, totale evoluzione (e in parte rivoluzione) di quello precedente. Ora abbiamo un tasto per l’attacco base, concatenabile fino a una combo di 3 colpi di fila, tre tasti per le arti (mosse speciali), uno per il salto e finalmente un tasto per la schivata, che è una rotolata e non più uno scatto laterale. In Berseria la schivata era una nota dolente, dato che si effettuava dando un doppio input direzionale con la levetta del movimento. Una scelta che per assurdo era molto più comoda per chi giocava su PC con la tastiera! Problema compensato dalla parata.
Tales of Arise Demo ci permette di provare quindi un combattimento che per la serie è sia una novità che un miglioramento, nel complesso piacevole ma bisogna fare un appunto. Non è affatto semplice essere “puliti” con le dita all’inizio, si potrebbe tendere a spammare tasti di attacco alla rinfusa, cosa che a livello di difficoltà massima non porterà davvero da nessuna parte. Nulla di che, serve solo abitudine e memoria muscolare.
Non solo grafica e combattimento
Tales of Arise Demo ci presenta anche tutta una serie di piccole meccaniche secondarie. La prima è quella dell’energia curativa di squadra, una sorta di riserva di punti salute che può essere usata al posto degli oggetti curativi. Bisognerà riposare per ricaricarla. Parlando di riposo, lo si può fare negli accampamenti dove sarà anche possibile cucinare. Come? Con ricette e ingredienti ottenibili nel mondo di gioco, che ci daranno bonus temporanei una volta tornati in azione. Fondamentali per battere i nemici più ostici senza patemi d’animo!
Ci sono anche attività secondarie, come per esempio la pesca che è presente in Tales of Arise Demo, e chissà quante altre ce ne saranno nel gioco finale. In Berseria ce ne stavano in buona quantità, mi aspetto che sarà lo stesso anche in Arise.
In definitiva, Tales of Arise Demo mi ha fatto una gran bella impressione, sembra davvero un gioco non solo solido ma anche pregno di sana profondità Jrpg. Decisamente non vedo l’ora che esca, e chissà che non riesca a pareggiare davvero il livello narrativo raggiunto in Berseria. Così dovesse essere, con una struttura di gioco così tanto rinforzata, potrebbe tranquillamente concorrere al Goty 2021!
Tu che ne pensi, hai provato Tales of Arise Demo? Dicci la tua con un commento se ti va! Trovi il nostro precedente editoriale cliccando qui sotto, mentre se vuoi supportarci, e sei interessato ad Arise, puoi acquistarlo con il nostro referal link Amazon!