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Cosa rende competitivo un Pokémon in VGC?

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Oggi proviamo a rispondere a una dei dilemmi evergreen su Pokémon, ossia come capire quando un mostriciattolo tascabile è o meno adatto al competitivo. Il focus sarà ovviamente sul VGC, ossia il formato ufficiale, ma se vogliamo si estende anche a tutti quelli paralleli (come per esempio le Lotte in Singolo).

Ci sono effettivamente dei criteri, delle linee guida, per riconoscere un Pokémon valido? Se sì, quali sono? Vediamolo insieme!

Pokémon si basa sul concetto di “contesto”

Il competitivo di Pokémon, in questo caso soprattutto il VGC, è ogni volta diverso perché in ogni formato del VGC cambiano i Pokémon che possono essere usati. In VGC 17 Arcanine era usatissimo perché era forse il Pokémon migliore tra quelli dotati di Intimidate, ma in VGC 18 quest’abilità l’ha ottenuta anche Incineroar (in grado di sfruttarla molto meglio), e quindi Arcanine in 18 rimase quasi inutilizzato pur essendo stato un pilastro del 17. Ecco quindi il concetto di contesto al quale mi riferivo, senza Incineroar Arcanine è forte un tot, con Incineroar è un altro paio di maniche.


Si potrebbe pensare che un Pokémon con statistiche, mosse e abilità forti sia sempre forte a prescindere dal formato, e questa cosa è vera solo in parte. Incineroar in effetti sono anni che viene usato indipendentemente dal formato, ma solo perché in ognuno di questi formati non c’erano Pokémon con Intimidate effettivamente migliori. Se in VGC 19 Sun Series fosse esistita un’intimidate Acqua con le caratteristiche di Incineroar, in un meta dove Kyogre la faceva da padrone nella maggior parte dei tornei, probabilmente Inci non sarebbe stato il Pokémon più usato. Allo stesso tempo, a catena, Lunala avrebbe avuto molto più spazio perché Incineroar sarebbe stato meno presente.

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Questo signore qui ha dominato il meta per anni, ridendo e scherzando! – Fonte (Gamefreak)

L’apparire e lo scomparire di certi Pokémon da certe tier di utilizzo o di utilità, di conseguenza, porta a tanti altri riassestamenti dei valori di forza. In un meta dove non ci sono Pokémon concretamente affidabili, o modi sicuri, per mettere Trick Room quando si vuole, i Pokémon molto lenti e notoriamente da TR sono poco usati. Se invece mettere TR è una passeggiata, i vari Torkoal, Gigalith, Rhyperior e Glastrier nei meta Dynamax e così via hanno molta più viabilità.

Per capire se un Pokémon è competitivo, quindi, bisogna analizzare il contesto ancora prima di analizzare lui. In altre parole, lo studio del Pokédex utilizzabile nel formato in questione è la base di tutto, un requisito fondamentale per poter dire che un Pokémon è forte o debole. Non è però l’unico, dato che fanno la differenza anche le meccaniche di turno.

Salamence, Kangaskhan e Gengar di per sé non sono Pokémon eccezionali, però le loro Megaevoluzioni sono molto forti. La prova è il VGC 19, nel quale senza Mega erano praticamente non pervenuti e con le Mega dominavano il meta. Le Dynamax rappresentano un altro esempio, e il parallelismo lo possiamo fare con la Series 10. Stesso identico Pokédex della Series 11, ma in 10 senza Dynamax Groudon era quasi inutilizzabile. C’erano Rillaboom e Incineroar in ogni dove, Ho-Oh, Landorus sia Therian che Incarnate, Volcarona che si boostava con Quiver Dance e sotto sole lo avrebbe sciolto, Calyrex che poteva attaccare senza temere Max Quake e chi più ne ha più ne metta.

groudon pokemon vgc
Un Pokémon che ha avuto alti e bassi, ma resta uno dei migliori della storia! – Fonte (Gamfreak)

In Series 11 invece tornano le Dynamax, tornano Giga-Venusaur e Giga-Charizard, Groudon può di nuovo raddoppiarsi gli HP e fare Max Quake ed ecco che il leggendario di Rubino torna top meta. Potremmo dire che sia finita qui, ma in realtà si sviluppa un’appendice del punto uno, ossia dell’analisi del Pokédex: i movepool dei Pokémon.


Venusaur di base non potrebbe imparare Earth Power, e infatti in VGC 19 Sun Series veniva spesso usato Heatran con i Safety Googles per murare sia Xerneas che Venusaur completamente. In un gioco dove Venusaur impara Earth Power, Heatran smette di essere una risposta nucleare a Venusaur e anzi viene counterato. Se in Scarlatto e Violetto Venusaur non dovesse avere più modo di imparare Earth Power, il ruolo del counter tornerebbe a ricoprirlo Heatran.

Questa è solo una parte della vasta complessità dietro il competitivo di Pokémon, ma è sicuramente fondamentale. Sono tutti concetti che vanno seguiti rigorosamente per capire quando un Pokémon è forte e quando invece non lo è. Sapere queste cose poi rende anche meno imprevedibili i Pokémon avversari. Se so che Volcarona è fortissimo nel meta, esempio, è plausibile che ogni Pokémon in grado di imparare una mossa roccia possa averla nel moveset, ad hoc per fronteggiare la minaccia di Volcarona. Queste però sono conseguenze inevitabili dei discorsi fatti prima alla base, e se non lo hai già fatto imparerai a farli tuoi col passare del tempo. Tutte nozioni che, quando ripartiremo su Scarlatto e Violetto con un Dex tutto nuovo, ti e ci torneranno molto utili!


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Chi l'ha scritto?

Alessio Fuscà

Videogiocatore incallito da 17 anni, gioco al VGC di Pokémon dal 2017 e sono alla mia seconda qualificazione ai Mondiali di seguito. I videogiochi sono la mia passione e nella vita faccio il Game Designer come lavoro principale.