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I Mondiali Pokémon 2024 saranno alle Hawaii. Scelta giusta?

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A chiudere l’edizione 2023 è stata comunicata la location dei Mondiali Pokémon 2024, che si svolgeranno alle Hawaii e più precisamente in quel di Honolulu, una città di circa 177 km quadrati (fortunatamente non uno dei vari villaggi del luogo, per ovvi motivi di capienza). Una destinazione che ha già spaccato in due i giocatori in quanto opinione, tra chi è entusiasta e chi avrebbe preferito tutt’altro luogo. Scelta giusta o no quindi? Vediamolo insieme.

Come mai i Mondiali Pokémon 2024 alle Hawaii? Si tratterebbe della quarta volta!

I Mondiali Pokémon 2024 si svolgeranno in una località ben nota a chi vive il competitivo di Pokémon da molto tempo, perché dalla loro nascita ufficiale nel 2005 i Mondiali di Pokémon si sono svolti ben 3 volte alle Hawaii! Nati inizialmente con il TCG, i campionati Mondiali sono stati alle Hawaii nel 2007, nel 2010 e nel 2012, ospitando nelle ultime due occasioni la prima e la terza vittoria della tripletta storica di Ray Rizzo.

I Mondiali Pokémon 2024 saranno quindi la quarta edizione, dopo ben 12 anni dall’ultima volta, a svolgersi nella famosissima meta turistica tropicale degli USA, e alcuni giocatori di oggi erano presenti anche nel 2012 (due nomi di spicco sono Alex Gomez e Wolfey Glick, quest’ultimo addirittura finalista di quell’edizione). Le polemiche però sono nate quasi subito e per i più disparati motivi.


Mondiali Pokémon 2024 location

Personalmente parlando trovo che le lamentele a fronte degli incendi avvenuti da poco proprio alle Hawaii lasciano il tempo che trovano, può succedere in qualsiasi posto con molta vegetazione e soprattutto molto caldo. Fa poi ridere sentir parlare di “tempismo”, che doveva fare The Pokémon Company? Cambiare location il giorno prima dell’annuncio per uno sfortunato evento locale fuori dal loro controllo? In tal senso da applausi la donazione di 200.000 dollari che hanno effettuato in supporto alle persone colpite, ma ovviamente è più facile parlare del tempismo dell’annuncio.

Il vero problema delle Hawaii come location dei Mondiali Pokémon 2024, perlomeno per noi Europei, è il viaggio. Decine di ore tra voli e scali, senza ovviamente contare i costi che possono facilmente superare i 3500 euro complessivi. Insomma, non proprio una zona di comfort per chi non ha la fortuna di giocare in America, Australia e Giappone.

Non possiamo nemmeno biasimare i competitors di quelle tre zone del mondo, perché per loro le Hawaii sono un punto di incontro perfetto essendo praticamente a metà strada per tutti, dal momento che sono situate in mezzo al Pacifico. Già solo considerando questo non mi sorprende poi molto che si siano svolte ben 3 edizioni dei Mondiali lì.

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Dobbiamo accettare che noi Europei abbiamo già avuto i Mondiali “economici” con Londra 2022, e che per almeno qualche anno The Pokémon Company International tornerà a fare i comodi di Giappone e USA (contemporaneamente coi Mondiali di Pokémon 2024, considerando che le Hawaii accontentano entrambe le zone). In fondo la Terra è tonda, per quanto molti si ostinino a negarlo, ed è fisicamente impossibile fare felici tutti allo stesso modo. Io c’ero a Washington quando è stata annunciata Londra come location successiva, gli Americani fissavano noi Europei esultare con ben poco entusiasmo, ci avrebbero mandati a quel paese senza pensarci due volte se non fosse stato di cattivo gusto.

In definitiva quindi non esiste una risposta oggettiva. Americani e Giapponesi hanno esultato, noi ce la siamo presa là dove non metteremmo volentieri le nostre Poké Ball, va solo accettato.



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Chi l'ha scritto?

Alessio Fuscà

Videogiocatore incallito da 17 anni, gioco al VGC di Pokémon dal 2017 e sono alla mia seconda qualificazione ai Mondiali di seguito. I videogiochi sono la mia passione e nella vita faccio il Game Designer come lavoro principale.