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Mario + Rabbids Sparks of Hope: 3 cose da sapere!

Mario Rabbids Sparks of Hope

Mario + Rabbids Sparks of Hope è qualcosa di più di un sequel, è un gioco che riscrive in larga parte le basi gettate dal primo capitolo! Di conseguenza ci sono diversi cambiamenti, così come altre cose che di contro sono rimaste invariate.

Ecco quindi tre cose che potrebbe interessarti sapere prima di giocare Mario + Rabbids Sparks of Hope!

1. Nuovo stile grafico, stesso framerate

Mario + Rabbids Sparks of Hope ha cambiato leggermente lo stile grafico, con il primo capitolo un po’ più sulla falsa riga dei giochi di Mario e questo secondo in linea con i giochi Ubisoft sui Rabbids. Non si tratta di una differenza drastica, però se hai giocato molto a lungo Kingdom Battle noterai a occhio alcune piccole differenze nella resa visiva.


Mario + Rabbids Sparks of Hope gameplay hub 2-min
Fonte (Ubisoft)

A non esser cambiato invece è il framerate, rimasto ancorato ai 30 fps del primo capitolo anche se in Sparks of Hope c’è pure qualche piccolo calo ogni tanto. Non è comunque nulla di chissà quanto rilevante, i 60 fps non serivano nel primo e non servono nemmeno in questo sequel.

2. I combattimenti sono stati rivisitati, ma funzionano alla grande!

Come potrai leggere anche dalle mie primissime impressioni sul gioco, che puoi trovare a fine articolo, i combattimenti di Mario + Rabbids Sparks of Hope sono sensibilmente diversi da quelli di Kingdom Battle. Aver abbandonato le caselle, sostituendole con aree di movimento delimitate per ogni personaggio, rende il posizionamento più libero e flessibile di prima.

Mario + Rabbids Sparks of Hope gameplay mario-min
Fonte (Ubisoft)

Se ciò era ovvio in quanto ampiamente annunciato e mostrato, si poteva comunque avere qualche perplessità sull’effettivo o meno funzionamento di questo cambio. Almeno alla luce delle mie prime ore di gioco, posso dirti che sembrerebbe funzionare benone anche così, e anzi risulta piacevole avere più libertà nel posizionarsi sul campo di battaglia. Da vedere chiaramente se questa sensazione positiva rimarrà anche nelle ore successive, ma credo proprio di sì!

3. In portatile è ancora meglio!

Si sa, Nintendo Switch è una console ibrida e come tale può essere sia fissa che portatile, anche se spesso escono videogiochi che sono ideali principalmente usandola come fissa. Mario + Rabbids Sparks of Hope invece tira fuori il meglio dall’uso portatile della console.

Mario + Rabbids Sparks of Hope-min
Fonte (Ubisoft)

Il titolo di Ubisoft Milano infatti si presta molto bene al concetto di partitella mordi e fuggi, quindi potrebbe essere l’ideale per qualche viaggio o se semplicemente sei spesso fuori casa e/o fai dei tragitti in treno, in tal caso ti consiglio di prenderlo in forte considerazione!



Cosa ne pensi, proverai Mario + Rabbids Sparks of Hope? Dicci la tua con un commento se ti va! Ricordati di seguirci su Instagram per non perderti i prossimi speciali, puoi trovare quello di prime impressioni sul nuovo M+R cliccando qui sotto!

Chi l'ha scritto?

Alessio Fuscà

Videogiocatore incallito da 17 anni, gioco al VGC di Pokémon dal 2017 e sono alla mia seconda qualificazione ai Mondiali di seguito. I videogiochi sono la mia passione e nella vita faccio il Game Designer come lavoro principale.