Leggende Pokémon Arceus è finito nel mirino di Forbes a causa del comparto grafico, l’ultima delle tante accuse alla resa visiva del prossimo gioco Pokémon. Una grafica ritenuta terribilmente insufficiente, addirittura paragonata a un videogioco per Gamecube.
La grafica del nuovo titolo Game Freak è davvero così tanto insufficiente? E se sì, come mai rispetto a uno Zelda Botw la resa visiva è peggiore? Vediamolo insieme!
Leggende Pokémon Arceus: questione di texture e colori
Quando si realizza un videogioco con un comparto grafico stile cartoon, e di conseguenza molto lontano dal realismo di giochi alla The Last of Us, bisogna lavorare con molta attenzione su texture e colori. Leggende Pokémon Arceus è realizzato in stile cartoon, eppure questa attenzione ai dettagli è venuta completamente a mancare.
Le texture di Leggende Pokémon Arceus sono semplicemente imbarazzanti per un gioco del 2022, senza alcun dubbio. Si resta a tratti alienati dall’insufficienza di alcuni scenari di gioco, soprattutto alla vista delle pareti rocciose e di alcuni alberi. Se vogliamo, lo stesso identico problema che affliggeva le terre selvagge di Pokémon Spada e Scudo.
Verrebbe da chiedersi come sia possibile che il risultato finale sia così inquietante, e sottolineo inquietante, quando non parliamo nemmeno di un vero open world. Sono infatti aree divise l’una dall’altra, alla Monster Hunter per intenderci, che comunque un minimo di margine lo lascia per spingere di più sul comparto tecnico.
Come detto inizialmente, un modo per mitigare la mancanza di dettagli sarebbe stato usare colori molto più saturi, rendendo il gioco gradevolissimo alla vista anche senza texture in full hd. Un ottimo esempio è Monster Hunter Stories 2, anche se in quel caso era “semplicemente” male ottimizzato. Anche in quel caso i dettagli non facevano gridare al miracolo, come in Leggende Pokémon Arceus, però i colori molto accesi ci mettevano una pezza.
Manca oramai troppo poco al rilascio, è quasi impossibile che al gioco vengano applicate texture diverse da quelle che abbiamo visto. Leggende Pokémon Arceus sarà al 99,9% un gioco insufficiente sotto il punto di vista grafico, non ai livelli di abomini come Yu Gi Oh Rush Duel ma comunque insufficiente.
Detto questo…
Quando si tratta di porre una critica costruttiva a un videogioco, ben argomentata e non campata per aria, sono il primo a essere a favore. Sono meno a favore dell’omettere quelli che invece sono degli evidenti passi avanti. In poche parole, si dovrebbe avere l’onestà intellettuale di segnalare sia i lati negativi sia quelli positivi.
Da mesi non si fa altro che parlare della grafica quando si tratta l’argomento Leggende Pokémon Arceus, soprattutto ora che abbiamo la conferma quasi matematica sul non vedere miglioramenti al lancio. Sul gameplay si possono fare delle ipotesi, alcuni sono più negativi e altri più positivi al riguardo, ma fino a che non avremo il gioco per le mani è impossibile dire chi ha davvero ragione al 100%.
Ci stanno però altri aspetti che nessun detrattore, non so quanto volutamente, ha deciso di non trattare. Ti sei accorto di come ogni Pokémon mostrato finora, quando si gira su sé stesso, adesso muove finalmente il corpo così come dovrebbe? Quando su Spada e Scudo camminava sul posto mentre si girava.
Ti sei accorto di come ora, per usare mosse come Sgranocchio, i Pokémon vadano fisicamente addosso all’avversario per colpire, invece di evocare zanne immaginarie da fermi? Ti sei accorto di come ogni Pokémon nell’overworld ora ha comportamenti peculiari nei confronti del giocatore, quando invece prima chiunque ti andava addosso salvo rarissime eccezioni?
Ti sei accorto di come in questo gioco un Pokémon che ti attacca lo fa davvero, sparandoti mosse effettive se ne conosce di idonee, invece di rincorrerti goffamente per mezza mappa o, peggio, aspettare fermo sul posto che tu mandi in campo un tuo Pokémon?
Ti sei accorto di come, finalmente e a differenza di ogni altro gioco del genere, quando inizia una battaglia inizia lì dove eri e non in una zona a parte generica, generata appositamente per la lotta? Certo, comunque nello zoom sull’avversario ritaglia quella sola porzione di mappa e la isola per farla diventare lo sfondo, ma se non si sta lì con la lente di ingrandimento l’effetto è reso comunque molto bene.
E sì, ho detto “di ogni altro gioco del genere” perché in ogni GDR a turni o quasi si combatte sempre in una zona a parte, che per quanto richiami lo scenario dal quale è partita la lotta non è comunque quello. A tutti gli effetti una mezza rivoluzione quindi. Se vogliamo, lo è anche il fatto che i mostri ti possano fare danno fuori dalla battaglia, quando sempre negli altri GDR a turni se vieni aggredito parti semplicemente con uno svantaggio nella lotta.
Bello vero? Beh, nessuno ne parla! E non sono congetture, cose opinabili o previsioni, è insindacabilmente così. Leggende Pokémon Arceus dal punto di vista dell’immersione è uno dei GDR più convincenti di sempre, per i motivi qui sopra, ed è un peccato che questa immersione verrà rovinata parzialmente da un comparto tecnico molto lacunoso. Una grafica che però è ingiusto vada ad oscurare le ottime cose proposte dal gioco, ma per gli utenti pare che rivoluzionare una saga (e in parte un genere) sia meno importante di una buona texture su un albero.
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