Elex 2 è un videogioco pieno zeppo di problemi, partiamo da questo presupposto. Problemi che da videogiocatore ti fanno rimanere male, perché lo senti che c’è il potenziale ruolistico (e nemmeno poco) però poi viene rovinato da una realizzazione sotto la sufficienza.
Errori già fatti peraltro nel primo capitolo della serie, che si supponeva sarebbero stati evitati nel secondo ma che puntualmente si sono ripresentati. Ma per capire come siamo arrivati a questo punto, bisogna fare un passo indietro.
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Dalle origini di Elex a Elex 2
Era l’Ottobre del 2017 e sul mercato veniva rilasciato il primo capitolo di Elex, titolo action rpg dalle buonissime premesse. Un videogioco che a livello ruolistico, esattamente come Elex 2, offriva spunti davvero interessanti con linee di dialogo piuttosto convincenti. Anche il sistema di progressione, simil Souls, convinceva sulla carta e quindi in generale lo si percepiva come un buonissimo titolo, almeno da fuori.
All’atto pratico però giocavi Elex e ti chiedevi come fosse possibile vedere, in un’annata peraltro costellata di capolavori, un videogioco così mediocre. Mediocre nelle animazioni, mediocre nella fluidità delle azioni di gioco (combattimento in primis), mediocre dal punto di vista prettamente grafico e mediocre anche nella progressione, che funzionava sulla carta ma solo su quella.
E poi è uscito Elex 2, ma..
Avendo, come detto, componenti ruolistiche convincenti potremmo dire che Elex fosse un brutto videogioco ma un bel GDR, per citare il buon Falconero. Voglio dire, ci sta avere dei problemi in un primo capitolo di una serie inedita, soprattutto quando non è un gioco ad alto budget come un Horizon o un Elden Ring. L’ambizione di Piranha Bytes era palpabile, quindi da Elex 2 ci si aspettava la classica dinamica dei sequel, con il mantenimento dei lati positivi e il puntellamento di quelli negativi.
Anche in questo caso, rimane tutto nella teoria. Elex 2 è un videogioco che soffre degli stessi identici problemi dell’1, tali e quali. Comparto grafico insufficiente e a tratti raccapricciante con alcuni modelli, un mondo di gioco decisamente poco ispirato e bug spacca gioco, come la raccolta di drop a terra che a volte invece di andare nell’inventario va a fare… un giro.
A questo ci si aggiunge il sistema di progressione, all’atto pratico uno dei peggiori che io abbia mai visto. Presente i Souls, dove ogni level-up corrisponde al poter assegnare un punto a una statistica? In Elex 2 il level-up fornisce 5 punti statistica. Penserai sia fantastico, e lo sarebbe anche, se non fosse tarato per valere come 5 level-up a livello di punti exp richiesti.
Per dare un’idea, è come salire le scale saltando 5 gradini alla volta. Ci metti molto di più, arranchi molto di più e spesso ti rompi le ossa provandoci, la metafora perfetta del grinding all’interno di Elex 2. Non so di chi sia stata l’idea, ma è alquanto opinabile come concept.
Infine, e in questo Elex 2 non ha colpe particolari, è di nuovo uscito in un periodo dove saltano fuori titoli pazzeschi a destra e manca, Quindi anche quel barlume di risonanza mediatica che potrebbe avere viene neutralizzata sul nascere. Se sei un appassionato incallito di Rpg, recuperalo magari tra un po’ di mesi con qualche saldo, forse nel mentre verranno risolti i forti squilibri di bilanciamento con qualche patch.
E, piccolo appello ai Piranha Bytes (se mai leggeranno questo editoriale), due cose: a) questa non era una recensione, voglio sperare a mia volta che ci sia un ribilanciamento nel prossimo futuro (quindi attendo prima di troncarlo) e b) Se mai dovesse uscire Elex 3, per favore puntellate questi problemi. Il potenziale c’è, ed è dannatamente interessante, è un peccato venga oscurato da carenze unicamente tecniche e di tuning. Magari la terza sarà la volta buona!
Hai giocato Elex 2? Se sì, come ti è sembrato? Dicci la tua con un commento se ti va! Ricordati di seguirci su Instagram per non perderti i prossimi speciali, trovi uno degli ultimi usciti cliccando qui sotto!