Diablo 4 è ormai disponibile per tutti e più che mai il ritornello relativo al titolo di punta di Blizzard si fa sentire: serve una modalità offline. L’always online di Diablo 4 sta infatti dando non pochi problemi, tra code che a volte entrano in un loop infinito e casi di freeze, glitch o crash durante le proprie sessioni di gioco (anche le più delicate). Una misura contro la pirateria che sta costando cara alla godibilità del gioco.
Indice dei Contenuti
- 1 Diablo 4: si dovrebbe fare un passo indietro sull’always online
- 2 Iscriviti alla nostra Newsletter!
- 3 Guida alla Marea Infernale di Diablo 4 – Guida per Nabbi
- 4 Rainbow Six Siege Deep Freeze: arriva il nuovo Operatore
- 5 Codici per Dead By Daylight di dicembre 2023
- 6 I Supes di The Boys tornano in Modern Warfare 3? Il leak
Diablo 4: si dovrebbe fare un passo indietro sull’always online
Che Diablo 4 sarebbe stato un titolo giocatissimo non era difficile da pronosticare, non serviva la sfera di cristallo per aspettarselo, eppure i server di gioco ancora non possono garantire ai possessori del titolo di accedere quando vogliono. Sarò all’antica io ma le code ero abituato a farle per andarlo a comprare il gioco, non per giocarci una volta rientrato a casa con la mia copia. Il punto però è un altro ed è più grave.
Passino 2 minuti di coda per aspettare il proprio turno d’accordo? Folle che sia concettualmente, lo possiamo equiparare a un tempo di caricamento particolarmente lungo e chiudere un occhio. Però quando i 2 minuti in questione diventano 69 da un secondo all’altro, senza un motivo apparente, e poi tentando di rientrare si verifica lo stesso problema che si fa? Banalmente passa la voglia.
Che poi intendiamoci, non è che Diablo 4 sia il gioco migliore della storia eh. Parliamo di un più che ottimo rpg, un degno sequel per Diablo 3 e per la legacy della serie in generale, ma non va poi troppo oltre nel suo essere estremamente solido a livello videoludico. Diablo 4, ma Diablo in generale, io personalmente l’ho sempre visto come un gioco perfetto per sessioni mordi e fuggi. Entro, faccio un dungeoun o una quest, mi diverto una ventina di minuti e chiudo.
Una visione del titolo che so per certo essere condivisa da molte altre persone, pur essendoci anche utenti molto più appassionati e che giocherebbero per ore e ore di seguito (come il nostro buon Fulvio). Se si appartiene alla prima categoria di utenti di Diablo 4 però, diciamo così, si esce ancora più danneggiati da queste code di minuti interi che rischiano anche di non finire più.
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Come avrai capito questa non vuole essere una recensione del gioco o un’analisi di qualche tipo, anche perché per farlo sarebbe intrigante riuscire a concludere l’Atto 1 per poi proseguire ma dal panettiere c’è fila. Semplicemente è un appello al considerare il fregarsene di quei pochi fenomeni che piraterebbero Diablo 4, dando la possibilità di giocare il titolo completamente in offline. Se così non verrà fatto, o se non verranno potenziati i server, difficilmente sarà possibile giocare il titolo con una certa regolarità nell’immediato.
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